domenica 18 aprile 2010

Foiba di Bassovizza poesia

Questa poesia, Foiba di Bassovizza  mi è stata spedita da Andrea, in un commento, ma è giusto dedicargli un post. E' una poesia che racconta la tragedia di quegli anni, di tutte le atrocità commesse sul finire della seconda guerra mondiale e negli anni successivi dalle milizie e dai fiancheggiatori del dittatore comunista Tito. Oggi Le Foibe di  Basovizza che sono voragini naturali situate sull'altipiano del Carso e in Istria sono monumento nazionale, dichiarato nel 1992.
 "O tu che, ora non più ignaro, scenderai da questo Carso, ricorda, e racconta la nostra tragedia" questo il passo finale della poesia "Foiba di Bassovizza"  questo post è un piccolo omaggio per ricordare e per non dimenticare queste Persone,  questi Eroi, questi Italiani.

 Foiba di Bassovizza
O tu che ignaro passi
per questo Carso forte ma buono,
fermati ! Sosta su questa grande tomba!
E’ un calvario con il vertice
sprofondato nelle viscere della terra.
Qui, nella primavera del 1945,
fu consumato un orrendo Olocausto.
A guerra finita!
Nell’abisso fummo precipitati a centinaia,
crivellati dal piombo e straziati dalle rocce.
Nessuno ci potrà mai contare!
Avidità di conquista, odio e vendetta
congiurarono e infierirono contro di noi.
Essere italiani era la nostra colpa.
A gettarci nel baratro
furono torme di invasori,
calati nella nostra terra sotto l’influsso
di una malefica stella vermiglia.
Per viltà gli uomini
non ci hanno reso giustizia.
Ce l’ha resa Dio accogliendo i nostri spiriti,
purificati da tanto martirio.
O tu che, ora non più ignaro, scenderai
da questo Carso,
ricorda, e racconta la nostra tragedia
 Federazione Grigioverde
2004

1 commento:

  1. la leggerezza del dimenticare
    è il poter ripetere lo stesso errore /

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